Progetto “Tregua”

Cos’è

Il progetto si rivolge a persone disabili che vivono in famiglia e che necessitano di un periodo di “stacco” dai genitori o familiari e, viceversa, quando gli stessi hanno bisogno di esser temporaneamente sostituiti nella cura del figlio per vari motivi (per motivi di salute o anche una breve vacanza). Progetto “Tregua”, inoltre, offre al disabile la possibilità di sperimentare nuovi contesti di vita, dove sviluppare le proprie potenzialità e la propria autonomia.

I periodi di “tregua” hanno durata variabile (da alcuni giorni a qualche mese) in base alle esigenze individuali: nel corso di tali periodi il disabile è accolto in strutture specifiche come le Comunità Alloggio, o le Residenze Assistenziali Flessibili presenti sul territorio. Per i periodi più brevi è possibile organizzare soggiorni in località climatiche con l’appoggio di personale di assistenza o volontari, o utilizzare l’affido temporaneo. Per garantire un servizio efficace è necessario programmare il periodo di “tregua” con un certo anticipo, necessario per individuare la risposta più adeguata, nei limiti delle risorse disponibili.

Come si accede

Il servizio è rivolto a persone disabili residenti nel territorio del Consorzio, con certificazione dell’handicap ai sensi della L. 104/92.

L’accesso avviene mediante richiesta alla sede territoriale di riferimento da parte della famiglia, o degli operatori di altri servizi.

Quanto costa

Il Progetto “Tregua” è un servizio che comporta il pagamento di una retta a favore dell’ente che lo gestisce.

Il Consorzio eroga contributi finanziari per l’integrazione della retta a favore di persone disabili con risorse economiche insufficienti, a seguito di un’attenta valutazione della condizione socio-economica complessiva.